In Europa le energie rinnovabili battono i combustibili fossili!

29.07.20

Il sorpasso delle energie rinnovabili è avvenuto: nei 27 Paesi dell’Unione europea, le fonti verdi generano ormai più elettricità dei combustibili fossili. Secondo il report di Ember - un think-tank indipendente focalizzato sull'accelerazione della transizione elettrica globale - hanno prodotto il 40% dell’elettricità nella prima metà dell’anno, superando per la prima volta gas e carbone, fermi al 34%».

Durante la pandemia la richiesta di energia ha naturalmente subito un calo (-7%), ma il carbone ha subito un vero e proprio crollo - meno 32%. Spinta - verso il basso - determinante è stata quella della Germania: entro il 2038, infatti, l'obiettivo è liberarsi completamente del carbone.
«Il carbone - scrive il Sole24Ore - ha generato solo il 12% dell’elettricità dell’Unione europea nella prima metà del 2020 e la sua quota di mercato si è dimezzata dal 2016. Il suo utilizzo è sceso in tutti i 27 Paesi Ue». Spicca il Portogallo, con un meno 95% , bene la Spagna con un meno 54%. A marzo hanno chiuso le ultime centrali in Austria e Svezia.

E l’Italia? Meno 25%, con l’impegno a farne completamente a meno.

Invece, l’utilizzo delle fonti rinnovabili “è aumentato dell’11% nella prima metà del 2020”, rispetto allo stesso periodo del 2019. «Eolico e solare sono cresciuti rispettivamente dell’11% e del 16%, con nuove installazioni e condizioni climatiche favorevoli a inizio anno. I due settori combinati hanno raggiunto quote di mercato senza precedenti, generando il 21% dell’elettricità europea (dal 13% nel 2016), con picchi del 64% in Danimarca, 49% in Irlanda e 42% in Germania».

Con l'obiettivo del miglioramento della classe energetica come prerequisito per accedere al superbonus 110% potrebbe essere il momento perfetto per dare una svolta energetica a casa tua?

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